Più di 774.144.371 i casi confermati nel mondo dall’OMS al 14 gennaio 2024, più di 15 milioni di morti in tutto il mondo, più di due anni di disagi, rinunce, disastri economici, polemiche, proteste, nuove teorie del complotto e ancora non è finita.
Chi ha causato tutto questo? Chi è il responsabile?
Chi è il potente nemico che ci vuole distruggere?
Sauron? Voldemort? Tanos? Godzilla?
No.
E' tutta colpa di una microscopica macchina molecolare che chiamiamo virus, in questo caso il SarsCoV-2.
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Ricostruzione realistica di SarsCoV-2 |
Ma che davero? Un cosino così inerme e microscopico può causare tutto sto macello?
Purtroppo sì.
Noi crediamo di essere i padroni del pianeta, ma è solo una nostra illusione. Siamo decisamente gli ultimi arrivati, siamo dei novellini evolutivamente parlando.
I virus, così come anche i batteri, ci hanno dato dure lezioni durante la nostra esistenza come specie.
Nel corso della storia ci sono state diverse pandemie causate da questi microscopici "cosini", pensate alla famosa "influenza spagnola" del 1918 con oltre 50 milioni di morti (si stima che potrebbero essere stati 100 milioni).
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Influenza "Spagnola" 1918 |
Soltanto nel XX secolo il vaiolo ha causato circa 300-500 milioni di decessi nel mondo.
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Effetti devastanti del vaiolo |
I virus sono entità biologiche non considerate esseri viventi perché da soli non sono in grado di esistere. Non hanno cellule, né organelli cellulari, né citoplasma, né un metabolismo, non si nutrono e non sono capaci di riprodursi autonomamente. Sostanzialmente i virus sono parassiti obbligati, perché senza un organismo ospite non possono fare nulla.
Immaginate un virus come una scatoletta che contiene un bigliettino con su scritte le istruzioni su come creare altre scatolette uguali con dentro altri bigliettini di istruzioni uguali.
Ora, se nessuno apre la scatoletta e legge il bigliettino, quel virus non potrà fare mai nulla e finirà per disgregarsi in breve tempo.
Quando invece il virus trova un organismo ospite, ecco che la scatoletta si aggancia a una cellula e viene aperta e il bigliettino viene letto e quella cellula diventa una fabbrica di nuovi virus.
Lo so, ho estremamente semplificato il processo, ma è per far capire a tutti come funziona.
In realtà la scatoletta è fatta di proteine e si chiama capside e il bigliettino all'interno è il codice genetico, DNA o RNA, del virus in cui sono scritte le istruzioni affinché la cellula ospite possa costruire tante altre scatolette uguali.
I virus esistono sulla Terra da oltre 3,5 miliardi di anni e hanno superato tutte le grandi estinzioni e i grandi cataclismi che hanno sconvolto il pianeta.
Si stima che vi siano circa 10 nonilioni (10 alla 31ma potenza, ossia 1 seguito da 31 zeri) di particelle virali solamente negli oceani, il che significa 10 miliardi di volte il numero stimato di stelle nell'Universo. Senza contare tutti quelli che si trovano sulla terraferma, nelle piante, negli animali e nel sottosuolo.
Noi umani siamo solo 8 miliardi ed esistiamo da circa 300.000 anni.
Ma allora siamo spacciati?
Per fortuna non è così grave la situazione.
Di tutte le specie di virus esistenti, si stima che meno di 10.000 siano patogeni, capaci cioè di causare malattie. Di questi, circa 200 possono provocare patologie negli umani.
Questo vuol dire che sul pianeta ci sono un'enormità di virus che non sono pericolosi per noi e che addirittura si sono rivelati utili, se non indispensabili per l'esistenza della vita.
L'esistenza dei virus fu scoperta nel 1892 da Dmitrij Iosifovič Ivanovskij, un botanico e biologo russo.
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Dmitrij Iosifovič Ivanovskij |
Da miliardi di anni i virus esistono sulla Terra e adottano strategie per tramandare il proprio patrimonio genetico. Trovano gli ospiti capaci di resistere alla loro presenza, quelli che vengono definiti specie serbatoio, che in pratica non si ammalano quando sono invasi da un tipo di virus e così lo aiutano a "sopravvivere".
In natura ci sono molte specie animali e vegetali che ospitano virus e ne preservano l'esistenza, ad esempio diverse specie di pipistrelli sono considerate specie serbatoio per molti virus.
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Molte specie di pipistrelli sono serbatoi naturali di diversi virus |
Anche noi umani siamo portatori di virus che abitano dentro di noi e fanno parte del nostro microbiota.
Il "viroma" umano può anche essere descritto come la totalità di tutti i virus che colonizzano il nostro corpo.
Una ricerca del 2015 ha evidenziato che i virus appartenenti al viroma umano cambiano comportamento in relazione al microbiota umano nel quale vivono. Per questa ragione, devono quindi essere considerati parte integrante dello stesso.
Insomma, i virus sono letteralmente ovunque, intorno a noi e dentro di noi, perfino nel nostro genoma.
L'otto per cento del genoma umano è costituito da DNA virale ed è l'eredità delle infezioni dei nostri antenati nel corso di milioni di anni.
C'è ancora qualcuno che pensa che gli umani siano i padroni del pianeta?
Se riflettiamo su quanto abbiamo detto fino ad ora, sicuramente capiremo la necessità di ridimensionare il nostro ego e impiegare le nostre risorse mentali per imparare quanto più possibile sui meccanismi della natura e sulle meraviglie che ci circondano e di cui sappiamo, ancora, troppo poco.
Ecco qualche libro che può aiutarti ad approfondire: