L'igienismo: origini, fondamenti antiscientifici e teorie discutibili

 


L'igienismo naturale, noto anche come "igiene naturale" o "igienismo alimentare", è un movimento pseudoscientifico che promuove uno stile di vita e una dieta basati su presunti principi "naturali". Per comodità da qui in avanti lo chiameremo semplicemente "igienismo". Nonostante sia spesso presentato come una filosofia salutista, l'igienismo si fonda su teorie prive di basi scientifiche e, in alcuni casi, potenzialmente pericolose per la salute. L'igienismo non può essere considerato una pratica scientifica e non è una pratica medica, quindi un igienista naturale non può definirsi medico (da non confondere con il medico specialista di igiene). Questo articolo esplora le origini dell'igienismo, i suoi fondamenti antiscientifici e le teorie più discutibili che lo caratterizzano. 

Origini dell'igienismo 

L'igienismo affonda le sue radici nel XIX secolo, in un'epoca in cui la medicina moderna era ancora in fase di sviluppo e molte pratiche terapeutiche erano basate su teorie non verificate. A quei tempi, effettivamente, spesso era meglio non affidarsi alle pratiche mediche in voga; ecco perché sembrava che l'igienismo potesse essere una soluzione migliore della medicina ufficiale. 

  
Sylvester Graham
Uno dei principali esponenti fu Sylvester Graham (1794-1851), un predicatore religioso presbiteriano statunitense che promuoveva una dieta vegetariana, il consumo di farina integrale e l'astinenza da alcol e stimolanti. Graham credeva che tali pratiche potessero prevenire malattie e preservare la moralità. Per Graham, una dieta insalubre stimolava eccessivamente il desiderio sessuale, irritando così il corpo e provocando la malattia. Graham veniva spesso ridicolizzato dai media e dall'opinione pubblica per il suo indefesso fanatismo. Egli credeva che, aderendo alla sua dieta, le persone potessero premunirsi dai pensieri impuri e di conseguenza venisse loro bloccata, tra le altre cose, la pratica della masturbazione (che Graham pensava fosse un catalizzatore per la cecità che conduceva inevitabilmente alla follia). Morì all'età di 57 anni, nella sua casa a Northampton (Massachusetts).


Herbert M. Shelton

Successivamente, Herbert M. Shelton (1895-1985), considerato il padre dell'igienismo moderno, formalizzò molte delle idee del movimento nel suo libro "Human Life: Its Philosophy and Laws".  Shelton promuoveva il digiuno (cercando anche minuziosamente nella Bibbia tutti i riferimenti al digiuno), il crudismo (dieta basata esclusivamente su cibi crudi) e l'astensione da farmaci e trattamenti medici convenzionali. Da notare che neppure lui studiò medicina (ovviamente), bensì frequentò a New York le scuole americane di chiropratica e di naturopatia dove conseguì la laurea in naturopatia e letteratura naturopatica. 

Venne perfino multato e arrestato con l'accusa di violazione del Medical Practice Act, scontando 30 giorni di carcere al Rikers Island. Nel 1942 Shelton viene accusato di omicidio colposo per aver praticato un "trattamento a un essere umano senza un regolare attestato di professione medica" portando la paziente in questione (John Gillis) alla morte mediante il digiuno. 

Nel 1972, all'età di 77 anni, Shelton è colpito da una malattia neuromuscolare degenerativa (forse morbo di Parkinson) da cui non riuscirà mai a guarire.  

Nel 1978 un altro paziente muore in una delle sue scuole, Hal Conrad di 49 anni che, condannato dalla diagnosi medica a subire una colostomia e un'ileostomia, decide, invece, di digiunare in una clinica di Shelton. Hal Conrad muore per arresto cardiaco. 

Nel 1983 Shelton viene condannato, per l'accusa di omicidio colposo, al versamento della somma stabilita di 890.000 dollari, alla vedova di Hal Conrad. 

Shelton morirà nel 1985, senza essere stato capace di migliorare la propria salute. 

Fondamenti antiscientifici 

L'igienismo, come descritto, è una filosofia che si basa su principi che spesso contrastano con le evidenze scientifiche moderne. 

1. Il corpo è capace di autoguarigione 

L'idea che il corpo umano possa guarire autonomamente da qualsiasi malattia è una semplificazione eccessiva. Sebbene il corpo abbia meccanismi di riparazione e difesa (il sistema immunitario), molte patologie come cancro, diabete e infezioni batteriche, richiedono interventi medici specifici. 

2. Digiuno come cura universale 

Shelton e i suoi seguaci sostenevano che il digiuno potesse guarire quasi tutte le malattie. 

Il digiuno prolungato può avere effetti negativi sulla salute. 

La mancanza di nutrienti essenziali può portare a debolezza, anemia e danni agli organi. 

Il digiuno estremo può compromettere il sistema immunitario e la funzione muscolare. 

In casi estremi, il digiuno prolungato può portare a insufficienza d'organo e morte. 

Al contrario, il digiuno intermittente, se praticato sotto controllo medico, può avere benefici limitati per alcune condizioni (obesità o sindrome metabolica), ma non è una "cura universale". 

3. Rifiuto della medicina convenzionale 

L'igienismo considera i farmaci e i trattamenti medici come tossici e dannosi.

 

L'igienismo considera i farmaci e i trattamenti medici come tossici e dannosi.

Il rifiuto di terapie salvavita come vaccini, antibiotici o chemioterapia può avere conseguenze devastanti. 

Senza insulina o farmaci ipoglicemizzanti, il diabete di tipo 1 può portare a complicazioni fatali.

I vaccini hanno salvato decine di milioni di vite dalla loro scoperta. 

Gli antibiotici sono essenziali per trattare infezioni batteriche potenzialmente mortali. Prima della scoperta degli antibiotici, anche un semplice graffio poteva risultare letale a causa di un'infezione. 

La guarigione spontanea è estremamente rara per il cancro e la maggior parte dei casi richiede chemioterapia, radioterapia o chirurgia, oltre al cambio di alimentazione e stile di vita. La chemioterapia ha migliorato la sopravvivenza per molti tipi di cancro. 

Il rifiuto di queste terapie basato su credenze non scientifiche può portare a esiti negativi, come dimostrato da casi di pazienti che hanno rifiutato trattamenti convenzionali per malattie curabili e sono morti. 

4. Teoria della tossiemia 







L'igienismo tradizionale nega l'esistenza di batteri e virus. Di conseguenza ha inventato la teoria della tossiemia, che attribuisce tutte le malattie all'accumulo di tossine, ma questa ovviamente non ha basi scientifiche. Il corpo umano ha organi (fegato, reni, pelle) che eliminano naturalmente le sostanze tossiche. Non esistono prove che diete detox o digiuni migliorino questa funzione. 
Sebbene il concetto di disintossicazione sia popolare nella cultura "new age", non esiste alcuna evidenza scientifica che supporti l'idea che il corpo abbia bisogno di "disintossicarsi" attraverso diete specifiche o digiuni. 

Inoltre, molte "diete detox" possono essere dannose, causando squilibri elettrolitici o carenze nutrizionali. 

L'igienismo, nonostante le sue pretese di promuovere uno stile di vita "naturale" e salutare, è associato a diverse teorie che non solo mancano di fondamento scientifico, ma possono anche rivelarsi estremamente dannose per la salute. Di seguito, analizziamo in dettaglio alcune di queste teorie, evidenziandone i rischi e le contraddizioni con le conoscenze mediche e scientifiche attuali.

1. Il cibo cotto è tossico 

Molti igienisti sostengono che la cottura del cibo distrugga i nutrienti e produca sostanze tossiche, rendendo il cibo dannoso per l'organismo. Promuovono invece una dieta crudista, basata esclusivamente su alimenti non cotti.

Realtà scientifica:

È vero che alcuni nutrienti, come la vitamina C e alcune vitamine del gruppo B, possono essere parzialmente degradati durante la cottura. Tuttavia, altri nutrienti, come il licopene nei pomodori o i carotenoidi nelle carote, diventano più biodisponibili grazie alla cottura. 

La cottura uccide batteri e parassiti presenti negli alimenti, riducendo il rischio di infezioni alimentari. Ad esempio, la carne e il pesce crudi o poco cotti possono essere veicolo di Salmonella, Campylobacter, Escherichia coli, toxoplasmosi, Anisakis simplex, Taenia solium, Taenia saginata, ecc.  


Escherichia coli
Taenia solium
 

  

Anisakis simplex

 

La cottura rende molti alimenti più digeribili, come nel caso dei legumi, che contengono sostanze dannose per la salute come la fasina, che vengono rese innocue dalla cottura; o dei cereali integrali, che altrimenti potrebbero causare disturbi gastrointestinali. Anche i funghi è meglio evitare di consumarli crudi. Stessa sorte per i cavoli e i broccoli, con il consiglio di consumarli previa brevissima cottura. 

  

Le patate e le melanzane non devono mai essere mangiate crude perché risulterebbero tossiche a causa dell'alcaloide solanina


Una dieta crudista può portare a carenze nutrizionali, soprattutto di proteine, vitamina B12, ferro e zinco, e aumentare il rischio di infezioni alimentari. 

2. Il latte è dannoso 

L'igienismo condanna il consumo di latte e latticini, sostenendo che siano incompatibili con la fisiologia umana e che causino malattie come osteoporosi, cancro e disturbi digestivi. 

Realtà scientifica:

Il latte e i latticini sono fonti importanti di calcio, vitamina D, proteine e altri nutrienti essenziali per la salute delle ossa e dei muscoli. 

Mentre è vero che alcune persone sono intolleranti al lattosio, molte altre tollerano bene i latticini, soprattutto quelli fermentati come lo yogurt. 

Non esiste alcuna evidenza scientifica che il latte causi osteoporosi. Al contrario, un adeguato apporto di calcio e vitamina D è fondamentale per prevenire questa condizione. 

Eliminare i latticini senza sostituirli con fonti alternative di calcio e vitamina D può aumentare il rischio di osteoporosi e fratture ossee, soprattutto nelle donne in menopausa. 

3. Le vaccinazioni sono inutili o dannose 

Molti igienisti sostengono che i vaccini siano inutili, inefficaci o addirittura dannosi, attribuendo loro effetti collaterali gravi come l'autismo (una teoria ampiamente smentita) o altre malattie croniche. 

Realtà scientifica: 

I vaccini hanno ridotto o eliminato malattie mortali come il vaiolo, la poliomielite e il morbillo, salvando milioni di vite ogni anno. 

Effetti devastanti del Vaiolo

 I vaccini sono sottoposti a rigorosi test di sicurezza prima di essere approvati. Gli effetti collaterali gravi sono estremamente rari, mentre i benefici superano di gran lunga i rischi.  

 La vaccinazione di massa protegge non solo gli individui vaccinati, ma anche coloro che non possono vaccinarsi per motivi medici, come i neonati o le persone con immunodeficienze. 

La diffusione di disinformazione sui vaccini contribuisce al calo delle coperture vaccinali, aumentando il rischio di epidemie di malattie prevenibili. Ad esempio, il ritorno del morbillo in alcuni Paesi è direttamente collegato al movimento anti-vaccini. 

4. Il cancro può essere curato con il digiuno 

Alcuni igienisti sostengono che il digiuno possa "affamare" le cellule tumorali, portando alla loro morte e alla guarigione dal cancro.

Realtà scientifica:

Le cellule tumorali sono in grado di adattarsi a condizioni di scarsità di nutrienti, sfruttando vie metaboliche alternative per sopravvivere. Il digiuno non le "affama" in modo selettivo.  

Il digiuno prolungato può portare a debilitazione fisica, perdita di massa muscolare, carenze nutrizionali e compromissione del sistema immunitario, rendendo il paziente più vulnerabile alle infezioni e meno in grado di tollerare trattamenti come la chemioterapia. 

La chirurgia, la radioterapia, la chemioterapia e le terapie mirate sono i trattamenti basati su evidenze scientifiche per il cancro. Rinunciare a queste terapie in favore del digiuno può ridurre le possibilità di sopravvivenza. 

Pazienti che seguono queste teorie possono ritardare o abbandonare trattamenti efficaci, con conseguenze potenzialmente letali. Inoltre, il digiuno prolungato può aggravare le condizioni di salute generali, peggiorando la prognosi.

L'igienismo, nonostante sia presentato come una filosofia salutista, si basa su teorie pseudoscientifiche e può rappresentare un serio rischio per la salute. Il rifiuto della medicina convenzionale, la promozione di pratiche come il digiuno prolungato e la diffusione di disinformazione sui vaccini sono aspetti particolarmente preoccupanti. È fondamentale che le scelte riguardanti la salute siano basate su evidenze scientifiche e non su ideologie prive di fondamento. Bisogna diffidare di approcci che rifiutano la medicina basata su evidenze e promuovono pratiche non verificate. La salute è un bene troppo prezioso per essere affidata a ideologie pseudoscientifiche. 

Un vero medico, serio e rispettoso delle evidenze scientifiche, difficilmente si definirebbe "igienista naturale" nel senso stretto del termine, poiché molti principi dell'igienismo sono in contrasto con le conoscenze mediche moderne e le pratiche basate su prove scientifiche (evidence-based medicine). 

L'igienismo spesso rifiuta terapie salvavita come vaccini, antibiotici e chemioterapia, che sono invece pilastri della medicina moderna. Un medico serio non potrebbe sostenere un approccio che mette a rischio la vita dei pazienti. Ad esempio un vero medico non si dichiarerà mai "no-vax". 

Concetti come la "tossiemia" o l'idea che il digiuno possa curare qualsiasi malattia non sono supportati da evidenze scientifiche. Un medico basato sull'evidence-based medicine non potrebbe aderire a tali teorie. 

Promuovere il digiuno prolungato o il rifiuto di terapie efficaci può portare a conseguenze gravi, come carenze nutrizionali, peggioramento delle condizioni di salute o persino la morte. 


Più che il digiuno è meglio un'alimentazione sana ed equilibrata

Tuttavia, alcuni principi igienisti potrebbero essere condivisibili. 

Alcuni aspetti dell'igienismo, se interpretati in modo equilibrato, possono essere compatibili con la medicina moderna. Il problema è che accanto a questi buoni suggerimenti se ne trovano poi altri del tutto deleteri per il nostro benessere, nonché contrari ad alcuni risultati ormai indiscutibili della scienza medica.

Stile di vita sano: 

   L'importanza di una dieta equilibrata, dell'esercizio fisico e della riduzione dello stress è ampiamente riconosciuta dalla medicina. 


Prevenzione: 

L'igienismo enfatizza la prevenzione delle malattie attraverso scelte di vita salutari (evitare alcoolici, fumo, cibi non sani, vita sedentaria, stress) un principio condiviso dalla medicina moderna. 



Evitare i farmaci non necessari: 

L'igienismo critica l'uso eccessivo di farmaci, un tema che la medicina moderna affronta con il concetto di "appropriatezza terapeutica". 


Un medico deve promuove uno stile di vita sano, la prevenzione e un uso razionale dei farmaci. 


La medicina promuove uno stile di vita sano

Un medico serio aderisce a questi principi. Tuttavia, sarebbe più corretto definirlo un medico che segue le linee guida basate sull'evidence-based medicine, piuttosto che un igienista naturale, per evitare confusione con le teorie antiscientifiche associate all'igienismo tradizionale. 


Fonti 

Nessuna correlazione tra vaccini e autismo 

National Center for Biotechnology Information (NCBI)

World Health Organization (WHO) 

New England Journal of Medicine 

Centers for Disease Control and Prevention

Mayo Clinic - Risks of Fasting

Harvard T.H. Chan School of Public Health - Nutrition 

Harvard Medical School - Healthy Lifestyle

British Dietetic Association - Detox Diets

National Eating Disorders Association

American Diabetes Association 

World Health Organization - Vaccines

American Cancer Society

Journal of the National Cancer Institute

Science-Based Medicine 

World Health Organization - Rational Use of Medicines 



Dinosauro o no?


 

Salve cari amici. Oggi voglio parlarvi di un argomento molto interessante, ma controverso. Controverso non per la comunità scientifica che è concorde nella classificazione, ma per le persone comuni, che di scienza ne sanno poco. 

Se vi chiedessi: "Esistono dinosauri volanti?" 

Cosa mi rispondereste? 

Attenzione, non affrettatevi a rispondere, perché potreste sbagliare. 

Ecco, vedo già una manina alzata… 

-"Prego Gianrospo cosa vuoi dirci?" 

-"Professore i dinosauri volanti esistono, io li ho visti a Jurassic Park, erano gli pterodattili". 


-"Grazie Gianrospo. Mi dispiace, ma la tua risposta è SBAGLIATA!" 

-"Ma come professore… Io li ho visti, volavano, e avevano pure…" 

-"Basta Gianrospo! Hai già dimostrato la tua crassa ignoranza, perché vuoi insistere e umiliarti ulteriormente?" 


Sono un insegnante modello… applico il metodo Montessori. 


Scherzi a parte, Gianrospo ha sbagliato, ma non perché gli pterosauri non volassero, no. Semplicemente perché gli pterosauri NON SONO DINOSAURI. E allora cosa sono? 

Lo scopriremo nel corso della nostra trattazione.  

Non tutti i rettili che vivevano milioni di anni fa erano dinosauri. Creature come gli pterosauri, gli ittiosauri, i plesiosauri o il dimetrodonte, non rientrano nella categoria dei dinosauri. Ma perché? 

Per rispondere a questa domanda, dobbiamo esplorare le caratteristiche che definiscono i dinosauri e come si differenziano dagli altri rettili preistorici.

Vedete, quello dei rettili è un antichissimo grande gruppo di animali e comprende molti sottogruppi o "cladi", e poi Ordini, a loro volta suddivisi in altri sottogruppi, Famiglie e così via. Insomma un cespuglio molto ramificato che si è sviluppato nel corso di centinaia di milioni di anni. 

E' un argomento estremamente complesso per affrontarlo in un breve articolo, quindi cercherò di semplificare in maniera drastica e i biologi e i paleontologi mi perdoneranno. 

Nella classe dei rettili (Reptilia o Sauropsida) troviamo diversi cladi, tra cui Pterosauria, che comprende proprio gli pterosauri, i rettili volanti. 





Richard Owen

Separato da questi troviamo il Superordine o clade Dinosauria che comprende i veri dinosauri. Questo clade deve il suo nome al paleontologo inglese Richard Owen, che coniò il termine nel 1842. Owen unì le parole greche deinos ("terribile" o "spaventosamente grande" o "formidabile") e sauros ("lucertola" o "rettile"). 
I dinosauri si collocano in un'era precisa, compresa tra i 230 e i 65 milioni di anni fa: il Mesozoico (un'era suddivisa in tre periodi, il Triassico, il Giurassico e il Cretaceo). 

Tutti i rettili vissuti prima della comparsa del clade Dinosauria, non sono dinosauri. Il Dimetrodon, che abbiamo citato prima, spesso considerato un dinosauro, in realtà è vissuto molto prima che questi comparissero e non è un loro antenato, mentre lo è per i mammiferi. 

Dimetrodonte


I dinosauri hanno dominato la Terra per un lasso di tempo molto lungo, ben 165 milioni di anni. 

I rettili loro contemporanei, non direttamente derivati dal clade Dinosauria, non sono dinosauri. 

Ma cosa rende un dinosauro un dinosauro?

Ci sono alcune caratteristiche chiave che li distinguono dagli altri rettili. 

 I dinosauri avevano zampe posizionate direttamente sotto il corpo, come i mammiferi moderni. Questo permetteva loro di camminare in modo efficiente e di sostenere grandi dimensioni corporee. Al contrario, molti altri rettili, come i varani o i coccodrilli, hanno zampe che si estendono lateralmente, dando loro un'andatura "strisciante". 

Alcuni erano bipedi, altri quadrupedi, ma tutti avevano una particolarità anatomica dell'anca. 

Saurischi e Ornitischi


Harry Govier Seeley
Una delle caratteristiche più distintive dei dinosauri è la struttura del loro bacino, che li divide in due grandi gruppi: i saurischi (Saurischia dal greco "bacino da lucertola") e gli ornitischi (Ornithischia dal greco "bacino da uccello"). Questa divisione, proposta per la prima volta dal paleontologo inglese Harry Govier Seeley nel 1888, si basa sulla disposizione delle ossa pelviche e rimane uno dei pilastri della classificazione dei dinosauri, almeno fino ad ora. 

Vediamo nel dettaglio come funziona. 

Il bacino dei dinosauri è composto da tre ossa principali:

Ileo: l'osso superiore, che si collega alla colonna vertebrale.

Ischio: l'osso posteriore, che si estende verso il basso e all'indietro.

Pube: l'osso anteriore, che si estende in avanti e/o verso il basso.


La disposizione di queste ossa varia tra i due gruppi di dinosauri, dando loro forme distintive.

I saurischi sono caratterizzati da una struttura pelvica che ricorda quella delle lucertole moderne. Le loro ossa pelviche sono disposte in modo triangolare, con il pube che punta in avanti e l'ischio che si estende all'indietro. 



Tyrannosaurus rex
I saurischi si dividono a loro volta in teropodi  Theropoda (aviani, dal latino "aves" uccelli, ovvero il ramo evolutivo che porta agli uccelli moderni, e non aviani) che comprendono tutti i dinosauri carnivori,   sauropodomorfi Sauropodomorpha, una delle due grandi linee evolutive di dinosauri erbivori quadrupedi dal collo lungo, come il Brachiosaurus e il Diplodocus


Diplodocus

Brachiosaurus


 







I saurischi "non aviani" si estinsero nel Cretacico superiore circa 66 milioni di anni fa. 

I saurischi "aviani" invece non si estinsero. Comparvero durante il Giurassico superiore circa 160 milioni di anni fa e oggi contano circa 10.000 specie viventi, sono quelli che conosciamo come "uccelli". 

Archaeopteryx disegnato da Nobu Tamura


Curiosità: Nonostante il nome "bacino da lucertola", i saurischi non sono più imparentati con le lucertole moderne di quanto lo siano gli ornitischi. Il nome si riferisce solo alla somiglianza nella forma del bacino. 

Gli ornitischi hanno una struttura pelvica che, curiosamente, assomiglia a quella degli uccelli moderni, anche se gli uccelli non discendono da questo gruppo. In questo caso, il pube si estende all'indietro, parallelamente all'ischio, creando una struttura più compatta. Questo adattamento potrebbe essere legato alla digestione di grandi quantità di vegetali, poiché permetteva di avere un addome più ampio per ospitare un apparato digerente più sviluppato. 

Gli ornitischi raggruppano esclusivamente forme erbivore di dinosauri. Comparvero nel Carnico, circa 230 milioni di anni fa, in Patagonia e arrivarono a popolare l'intero pianeta. Gli ultimi ornitischi si estinsero anch'essi alla fine del Cretacico superiore circa 66 milioni di anni fa.



Gli ornitischi includono dinosauri come il Triceratops, con le sue corna e il grande collare osseo; 




lo Stegosaurus, noto per le placche dorsali e la coda armata di spuntoni;





l'Iguanodon, uno dei primi dinosauri scoperti, con denti simili a quelli di un'iguana;



gli Anchilosauri, dinosauri corazzati con una grossa coda a forma di clava. 


 


Perché questa distinzione è importante?

La struttura del bacino non è solo una curiosità anatomica; riflette adattamenti evolutivi specifici. 

Nei saurischi, la disposizione del bacino potrebbe aver favorito una maggiore mobilità, specialmente nei teropodi bipedi.

Negli ornitischi, la struttura del bacino potrebbe essere legata alla digestione di grandi quantità di vegetali, poiché permetteva di avere un addome più ampio. 

Inoltre, questa divisione aiuta i paleontologi a classificare i fossili e a ricostruire l'albero evolutivo dei dinosauri. 

Perché altri rettili non hanno questa caratteristica?

La struttura del bacino dei dinosauri è unica e non condivisa da altri rettili preistorici, come gli pterosauri o i rettili marini. Questi ultimi hanno una disposizione delle ossa pelviche completamente diversa, adattata ai loro stili di vita (volo o vita acquatica). 

Gli pterosauri avevano un bacino più semplice, adatto a sostenere le ali e a camminare su quattro zampe. 








I rettili marini, come gli ittiosauri, avevano un bacino ridotto o modificato per il nuoto. 



In sintesi, l'anatomia dell'anca è una delle caratteristiche chiave che definiscono i dinosauri e li distinguono dagli altri rettili preistorici. La divisione tra saurischi e ornitischi non solo ci aiuta a classificare questi affascinanti animali, ma ci offre anche indizi sul loro stile di vita e sulla loro evoluzione. 

Tuttavia, c'è un nuovo studio pubblicato su Nature nel 2017, che rivoluziona quasi completamente questo schema classificativo e getta nel panico l’intera comunità dei paleontologi. 


Gli autori dell’articolo, Matthew Baron, David Norman e Paul M. Barrett, dell’università di Cambridge e del Museo di storia naturale di Londra, hanno preso in esame un numero molto alto di caratteri anatomici (457) di ben 74 specie fossili, analizzando in totale circa 35.000 dati. In particolare, hanno stabilito che i Teropodi non sono affatto Saurischi, ma vanno collocati all’interno del grande gruppo degli Ornitischi. 

Il gruppo formato dagli Ornitischi noti, cui si aggiungono i Teropodi, è stato chiamato Ornithoscelida. Nell’altro gruppo, quello dei Saurischi, rimangono quindi i grossi Sauropodi, a cui si aggiungono gli Herrerasauri

Non tutti i paleontologi hanno accolto con favore questa rivoluzione, e molti vi si oppongono alla luce di altre analisi condotte nel tempo su caratteri morfologici differenti. Secondo loro le analisi sono interessanti, ma devono essere confermate da studi successivi che amplino il database dei fossili presi in esame.

Steve Brusatte, dell’università di Edinburgo, in Scozia, afferma che «è uno studio interessante, ma non sono ancora pronto a riscrivere i libri di testo».
Staremo a vedere gli sviluppi di questa vicenda, che dimostra come la scienza non sia dogmatica e statica, perché la conoscenza è un continuo progresso di scoperte, di correzioni, di revisioni. 

Comunque tutti i dinosauri erano animali terrestri. Nessun dinosauro viveva esclusivamente in acqua o volava, anche se alcuni, come gli uccelli moderni, hanno sviluppato la capacità di volare. 

-"Ma professore, se gli uccelli sono dinosauri e volano, allora anche gli pterosauri che volavano devono essere dinosauri" 

-"E insiste… " 

-"Gianrospo! Ma allora non hai capito un fico secco!" 



Gli uccelli derivano da un ramo dei dinosauri e non dagli pterosauri, perchè questi ultimi erano a loro volta un gruppo diverso dal clade Dinosauria

Vedi, Gianrospo, gli pterosauri sono sì rettili volanti, ma non appartengono al superordine Dinosauria. 

Il termine "dinosauro" è limitato ai rettili che discendono dall'ultimo antenato comune dei gruppi di Saurischia e Ornitischia, e il corrente consenso scientifico è che questo gruppo esclude gli pterosauri. 

Pteranodon


Gli pterosauri, come il famoso Pteranodon o il gigantesco Quetzalcoatlus, erano rettili volanti che vivevano nello stesso periodo dei dinosauri. Tuttavia, non erano dinosauri. 

Quetzalcoatlus


Gli pterosauri avevano ali formate da una membrana di pelle sostenuta da un dito allungato, simile a quelle dei pipistrelli moderni. I dinosauri, invece, non avevano ali di questo tipo, infatti quelle degli uccelli sono diverse. 

Gli pterosauri avevano una struttura scheletrica e una postura molto diverse da quelle dei dinosauri. Ad esempio, molti pterosauri camminavano su quattro zampe quando erano a terra, mentre i dinosauri erano bipedi o quadrupedi, ma con zampe erette. 

 


-"Ma professore, se gli uccelli derivano direttamente dai dinosauri, allora esistono i dinosauri volanti, sono gli uccelli". 


-"Oh! Finalmente! Bravissimo Gianrospo!" 


(Visto come funziona bene il mio metodo Montessori?) 


Piume filamentose fossili

E' proprio così, infatti nei   tratti che collegano gli   uccelli con gli altri   dinosauri teropodi ci sono la furcula, le ossa cave, i   sacchi aeriferi, la cova   delle uova e il piumaggio. La piuma semplice è un carattere ancestrale comune a molti dinosauri teropodi. 

Altre creature invece, come gli ittiosauri, i plesiosauri e i mosasauri erano rettili marini che nuotavano negli oceani preistorici. Anche se erano imparentati con i dinosauri, non rientrano in questa categoria per diversi motivi:

Questi rettili avevano corpi altamente specializzati per la vita in acqua, con pinne, corpi affusolati e, nel caso degli ittiosauri, una forma simile a quella dei delfini moderni. I dinosauri, invece, erano adattati alla vita sulla terraferma. 

Ittiosauro


I rettili marini e i dinosauri si evolsero da antenati comuni, ma seguirono percorsi evolutivi diversi. 

Ad esempio, i mosasauri erano più strettamente imparentati con le lucertole moderne che con i dinosauri e il superordine dei 



plesiosauri, altri rettili acquatici, non è Dinosauria, ma Sauropterygia




Capire la differenza tra dinosauri e altri rettili preistorici ci aiuta a ricostruire l'albero della vita e a comprendere come si sono evoluti i diversi gruppi di animali. I dinosauri rappresentano un ramo specifico dell'evoluzione dei rettili, mentre altri gruppi, come gli pterosauri e i rettili marini, seguirono strade diverse. 

In sintesi, mentre tutti i dinosauri sono rettili, non tutti i rettili preistorici erano dinosauri. La distinzione si basa su caratteristiche anatomiche, adattamenti ecologici e percorsi evolutivi unici. 

E così siamo giunti alla conclusione. 

Grazie per la vostra attenzione e, mi raccomando, seguiteci su tutti i social e condividete i nostri contenuti, così ci aiuterete a diffondere la conoscenza. A presto! 


fonti :

Benton, M.J. (2014). Vertebrate Palaeontology. Wiley-Blackwell.

National Geographic (2021). "What Makes a Dinosaur a Dinosaur?"

National Geographic (2013). "Dinosaur Hips: A Key to Understanding Their Evolution."

American Museum of Natural History. "Dinosaurs: Ancient Fossils, New Discoveries (2006)."

American Museum of Natural History. "The Two Groups of Dinosaurs."

Scientific American (2019). "Why Pterosaurs Weren’t Dinosaurs."

Weishampel, D.B., Dodson, P., & Osmólska, H. (2004). The Dinosauria. University of California Press.

https://www.focus.it/ambiente/animali/una-grande-rivoluzione-nella-classificazione-dei-dinosauri

Nuova classificazione dinosauri https://www.nature.com/articles/nature21700 





L'igienismo: origini, fondamenti antiscientifici e teorie discutibili

  L'igienismo naturale, noto anche come "igiene naturale" o "igienismo alimentare", è un movimento pseudoscientifico...