Non siamo gli esseri più importanti

 

Origini

Noi umani, sapiens, ci consideriamo la forma di vita più importante del pianeta e ci comportiamo di conseguenza, con gli effetti disastrosi che oggi possiamo vedere. In parte la responsabilità di ciò è da attribuire ad alcune frasi che troviamo nella Bibbia e in qualche altro libro, cosiddetto "sacro", e che fanno credere che l'uomo sia il coronamento della creazione, il fulcro stesso dell'esistenza della Terra. Tutto è stato creato in funzione dell'essere umano, il pianeta, la vegetazione, il clima, l'acqua, gli animali, tutto allestito e preparato per accoglierlo e fargli vivere un'esistenza meravigliosa. Peccato che le "prove" che la ricerca scientifica ha recuperato, dimostrino tutt'altra verità.

Il pianeta Terra ha circa 4,6 miliardi di anni e la vita su di esso si è sviluppata abbastanza precocemente. Ma, in definitiva, quando è apparsa la vita sulla Terra? Di preciso non lo sappiamo.

Le prove della più antica presenza della vita nella storia della Terra sono poche a causa della scarsità delle rocce risalenti all'eoarcheano, periodo di tempo compreso fra circa 3,6 e 4 miliardi di anni fa.

Alcune di queste tracce sono state però ritrovate nella formazione di Isua, nella Groenlandia sud-occidentale, e risalgono a 3,7 - 3,8 miliardi di anni fa, in quelle di Akilia, sempre in Groenlandia 3,83 miliardi di anni fa, di Nuvvuagittuq, in Quebec, almeno 3,77 miliardi di anni fa e nella formazione di Saglek Block, nel Labrador settentrionale, in Canada, risalente ad almeno 3,95 miliardi di anni fa. 

In quest'ultima sono stati ritrovati dei microgranuli di grafite che hanno origine organica. La scoperta, fatta da un gruppo di ricercatori dell’Università di Tokyo, è descritta su "Nature" e conferma che le primissime forme di vita sul pianeta risalgono a quasi quattro miliardi di anni fa.

Certo, quelle prime forme di vita erano semplici, cianobatteri, batteri, comunque procarioti, composti da una sola cellula, senza nucleo. Poi, per circa 3.999.700.000 anni, circa, la vita sul pianeta Terra ha prosperato, si è evoluta, ha subito estinzioni di massa, è rifiorita e tutto, pensate un po', senza la presenza di noi sapiens. Sì, perché noi presuntuosi umani moderni, siamo apparsi circa 300.000 anni fa, altro che gli esseri più importanti della Terra. Per oltre 4 miliardi di anni il pianeta e la vita hanno fatto a meno di noi e andavano alla grande. 

Quindi, come vedete, studiare la scienza, capire l'origine della Terra e della vita su di essa, ci rende umili e ci fa comprendere ciò che siamo realmente: una delle numerose forme di vita ospitate su questo meraviglioso fragile pianeta. Non siamo i padroni di niente, non siamo superiori a nessuno degli altri organismi, inquilini del condominio Terra. Non siamo superiori neppure ai virus che tecnicamente non sono considerati nemmeno esseri viventi, ma semplici macchine molecolari, eppure, fin da tempi remoti, essi ci hanno sopraffatto, dimostrandoci la nostra fragilità.

Le religioni (forse non tutte), avendo posto al centro del creato gli umani, ci hanno semplicemente spinto all'arroganza, alla superbia e alla presunzione, invece avrebbero dovuto insegnarci l'umiltà e la modestia. 




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